mercoledì 11 luglio 2007

Forever e for President


Perfetto. Semplicemente perfetto. E' lui l' homo novus della politica italiana.
Il capello liscio e bisunto, lo sguardo viscido e tenebroso, i tatuaggi da tamarro di suburbio, un lessico forbito e completo dalla A di Affanculo alla Z di Zoccola, i soldi accumulati col ricatto, le esibizioni in mutande, il vittimismo piagnucoloso, l' arroganza dell'impunito, il disprezzo della decenza, il narcisismo pornomediatico, un curriculm giudiziario che, se non può competere con il martirio di Cesare Previti, è comunque di grande spessore.
Nessuno meglio di lui può rappresentare l'Italia di oggi, i suoi valori, le sue aspirazioni, i suoi modelli etici e culturali.
Corona è l' icona perfetta, l'eroe tionfante del trash più cinico e più idiota. Dunque chi meglio di lui può guidare una repubblica spazzatura e i suoi cittadini che - stando agli ascolti che realizza in TV - ne costituiscono la maggioranza?
In tanti siamo stufi marci del bolso Prodi, del cachettico Fassino, del gesuitico D'Alema, del baciapile Rutelli, dell'insenilito Berlusconi, del conigliesco Fini, del pio Casini, del deprimente Follini e pure de Varter Vertroni che nun se capisce mai se c'è o ce fà.
In tanti vogliamo Corona forever e for president.
Perdio, dopo tutti questi anni di patriottici sacrifici, ce lo meritiamo.
Il partito di Corona

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