mercoledì 4 luglio 2007

Un refolo di aria fresca

Modelli di programmi politici consolidati.
C'è il modello "Don Ferrante": dottissimo, astratto, incomprensibile, inutile. Come il programma delle trecento insulsissime pagine prodiane.
C' è il modello "All'osteria numero uno" come i proclami paraponziponzipà della Lega.
C' è il modello "Valium" come il discorzo de Varter Vertroni che a un paese malato come il nostro propone una bella cura del sonno.
C'è il modello "Bava Beccaris", in versione - per fortuna - solo parolaia come i pronunciamentos ad alzo zero di Letizia Moratti o dei piccoli gerarchetti di Avanguardia Nazionale.
C' è il modello "O Franza o Spagna purché se magna" praticato con encomiabile coerenza da Clemente Mastella e succedanei.
C' è il modello "Dulcamara": ricette di ciarlatano spacciate per elisir come i contratti berlusconici.
Questi modelli programmatici, decrepiti e ripetitivi, disegnano un panorama deprimente, degradato, asfittico, volgare.

Mi pare invece che nella paginetta programmatica di Daniele Capezzone il quale finalmente esce dalla stritolante spirale pannelliana, si respiri un po' di aria fresca. E' senza dubbio un modo nuovo e intelligente di proporsi o riproporsi sul nostro miserabile scenario politico.
Auguri.Decidere.net

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