mercoledì 21 novembre 2007

Lettera dal Ticino


Carissima Mamma,
tutto è finalmente tranquillo. L' esercito piemontese ripiega
in disordine lungo la via che aveva percorso
con orgogliosa sicurezza.
Il supponente Savoia se ne torna a casa sua, sconfitto e umiliato.
Il nostro esercito, nonostante l'inferiorità numerica,
eroicamente guidato dall' ottantaduenne maresciallo Radetzky,
ha mirabilmente sbaragliato quello dello straniero invasore.
Il Ticino oggi scorre sereno. Milano è al sicuro. La Patria è salva.
Lunga vita al nostro Imperatore Francesco Giuseppe.
Ti abbraccio

Franz
Dalle sponde del Ticino, 23 marzo 1849




Nessun commento: