giovedì 13 settembre 2007

L' orrendo spettro della disoccupazione

Il problema è serio.
Si tratta in effetti di dare un posto di lavoro a Piero Fassino che, dopo la nascita del partito democratico, rischia la disoccupazione. Una famiglia come la sua dove entrano appena le sue prebende di segretario di partito e di parlamentare e quelle della moglie Anna Serafini, senatrice della repubblica, rischia drammaticamente l'indigenza.
E allora che gli facciamo fare a Piero. Il receptionist in un call center, il pizza boy, il lavavetri, il portiere di notte, la guardia ecologica volontaria, il vucumprà, l'uomo sandwich, l'ospite al Grande Fratello, il concorrente al gioco dei pacchi, il clown di strada, o che altro? Purtroppo il quasi povero Piero Fassino non appare abbastanza qualificato per nessuna di queste professioni. Gli mancano gli studi adeguati, il background, un curriculum presentabile, la bella presenza.
Ci toccherà fargli fare il ministro.
Il problema, si diceva, è serio. O meglio: il problema è grave ma non serio.

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