Tutti a strillare. Scandalo, spazzatura, provocazione, eversione, antipolitica, demagogia, linguaggio postribolare. E giù bastonate sulla Sabina Guzzanti che ha osato tirare qualche sassata sui genitali vizzi e riluttanti di un re sempre più oscenamente nudo. L' Italia perbene s'è desta. I servi di regime sono accorsi in massa a svuotare gli orinali del padrone e hanno duramente stigmatizzato. Come se le parole della Guzzanti, di Travaglio, di Grillo - poveri desolati e desolanti clown di suburra - fossero calate come acido muriatico sulle loro sensibili epidermidi. C' è poco, nulla veramente, da commentare e anche nulla da capire là dove aveva già capito tutto Marco Valerio Marziale:
Mentula cum doleat puero, tibi, Naevole, culus,
non sum divinus, sed scio quid facias.
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